Inaugurato del nuovo Centro diagnostica per immagini, potenziate le Tac e Rmn per la cura delle malattie più importanti. L’ospedale all’avanguardia non solo per le malattie della pelle, grazie a un consistente investimento. Il cardinale Parolin: mantenere un appriccio umano al paziente
L’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (Idi) continua il processo di rinnovamento e potenziamento della propria struttura clinica. Presentato oggi il nuovo Centro di Diagnostica per immagini – Radiologia, alla presenza, tra gli altri, del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Qui la diagnostica si avvale di strumentazioni d’avanguardia e il cardinale Parolin ha detto che è importante che esse non sostituiscano tutta quella serie di “atteggiamenti umani che devono accompagnare la tecnologia e l’uso dell’intelligenza artificiale”.
Tc e Rmn per curare meglio e più velocemente
L’Idi si può avvalere di “tutte le nuove tomografie computerizzate (Tc) sono sistemi multidetettore, supportate da ricostruzione iterativa, che consentono riduzione dei tempi di esame, della dose di radiazioni, delle dosi di mezzo di contrasto, aumento della capacità esplorativa e della risoluzione, con conseguente maggiore efficienza e con possibilità di riconoscere anche malattie molto iniziali e/o in fase asintomatica”. La dotazione di risonanze magnetiche (Rm) è l’altro punto di eccellenza del Centro. Alla Rm da 1,5 Tesla già in dotazione si sono infatti aggiunte 2 nuove Rm, delle quali una a 3 Tesla, ottimale per la diagnostica del cervello, della prostata e del fegato acquistata grazie al fondamentale contributo della Fondazione Roma e una 1,5 Tesla. Le nuove Rm sono sistemi caratterizzati da un tunnel molto più alto, che permettono di effettuare diagnosi anche nei confronti di soggetti claustrofobici. All’interno del nuovo Centro è stata realizzata anche un’Area Senologica, con dotazione completa e software dedicati garantiscono un perfetto studio morfo-funzionale del Cuore e delle sue patologie. Potenziato anche il personale deputato alla cura e alla diagnostica.
Un imponente investimento per una struttura all’avanguardia
Il presidente della Fondazione Luigi Maria Monti, Padre Giuseppe Pusceddu, ha sottolineato come “l’innovazione e l’aggiornamento dei mezzi che possiamo mettere a disposizione del personale medico fanno parte della tradizione di questa struttura. Essere all’avanguardia nelle soluzioni tecnologiche e nella strumentazione medica, di fatto, è scritto nel Dna di questo ospedale che da oltre 110 anni mette sempre al centro il paziente e la sua salute.” Per il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca l'”Istituto Dermopatico dell’Immacolata è una eccellenza non soltanto nella cura delle malattie della pelle, ma anche di altre patologie e nella ricerca. Lo dimostra questo imponente investimento che ha rinnovato completamente il reparto di Diagnostica per immagini guidato dal professor Tommaso Pirronti e che si avvale della consulenza scientifica del professor Cesare Colosimo. In oltre 110 anni di storia, l’Idi continua ad essere un punto di riferimento insostituibile per la nostra Regione, mettendo al centro il paziente e la sua salute.”
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