L’Italia ha la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti, l’83,4%, ed è leader nella produttività nell’uso delle materie prime.
L’Italia mantiene un ottimo passo nell’economia circolare e ha la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti: l’83,4%, con un valore molto superiore alla media europea (53,8%). È inoltre italiano il più grande operatore mondiale nelle rinnovabili: l’Enel è la prima società elettrica privata per capacità gestita. Di più: 531 mila imprese italiane hanno investito negli ultimi cinque anni in prodotti e tecnologie green, mentre l’agricoltura italiana è la migliore in Europa per sostenibilità e produzioni di qualità. Sono solo alcuni degli scatti contenuti ne “L’Italia dei 10 selfie 2023”, il dossier della Fondazione Symbola realizzato in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero. “Non si capisce l’Italia e l’andamento della sua economia, la forza del made in Italy che talvolta sorprende, se, oltre a vedere i suoi difetti, non se ne colgono i suoi punti di forza – sottolinea il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci -. Il nostro Paese dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi con un modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, sostenibilità, flessibilità produttiva, competitività“. L’alto tasso di riciclo italiano determina una riduzione annuale delle emissioni pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate equivalenti di CO2. Inoltre, secondo il rapporto, l’Italia è “leader nella produttività nell’uso delle materie prime con un punteggio di 274 punti su 300, un dato superiore alla media Ue (147 punti) e a quello di Germania (167), Francia (162), Spagna (131)“.
L’Italia è poi il primo esportatore in Ue e il secondo al mondo, dopo la Cina (347 miliardi di euro), di prodotti del tessile, moda e accessorio, con un valore dell’export pari a 66,6 miliardi. Siamo primi in Europa per fatturato nel settore del design con 4,15 miliardi di euro (19,9% sul totale Ue) e primi al mondo per saldo della bilancia commerciale nel settore della cantieristica nautica: un valore pari a 3,1 miliardi con circa il 50% degli ordini per gli yacht. L’Italia conferma anche, nel 2021, la leadership mondiale nella produzione di vino (50,2 milioni di ettolitri), precedendo Francia (37,6) e Spagna (35,3).
L’Italia è inoltre prima al mondo per valore dell’export di apparecchi e dispositivi professionali per la preparazione di bevande calde, a cominciare dal caffè, o per la cottura o il riscaldamento degli alimenti. Siamo i primi esportatori al mondo di apparecchi a raggi ultravioletti o infrarossi per utilizzo medico-chirurgico e, conclude il rapporto, primi per saldo di prodotti sportivi tra i grandi Paesi Ue e leader nell’export di abbigliamento da neve. “I 10 selfie – per Realacci – sono un racconto che vuole essere un promemoria e un’agenda. C’è molto da fare ma da qui possiamo partire per affrontare non solo i nostri mali antichi ma il futuro e le sfide che ci pone“.