Ci sarà un’alleanza internazionale per lo sviluppo di navi con reattori nucleari che porterà cambiamenti radicali nella navigazione.
Si sta sempre più parlando della realizzazione di navi alimentate da reattori nucleari micromodulari (MMR). Il progetto nasce da una stretta collaborazione tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Ha l’obiettivo di sviluppare imbarcazioni capaci di navigare senza la necessità di rifornimenti per un intero decennio. L’iniziativa è stata presentata durante l’Australia Advisory Committee Meeting di Lloyd’s Register. Non ha finalità militari, ma vuole migliorare la sostenibilità e l’efficienza energetica della marina mondiale. Le navi realizzate saranno in grado di rimanere in mare per lunghi periodi. Si risponderà positivamente alle emergenze, sia ambientali che energetiche, come ad esempio alla fornitura di energia a reti terrestri in caso di disastri.
Il ruolo di Lloyd’s Register nel progetto delle navi nucleari
Il cuore di questa rivoluzione tecnologica è costituito dai reattori MMR da 1 MWe (megawatt elettrico), che saranno integrati su navi di soccorso lunghe circa 73 metri. Questi sono progettati per garantire operazioni continue. Un altro aspetto innovativo riguarda l’utilizzo delle batterie nucleari Unity. Sviluppate dalla società statunitense Deployable Energy, permettono di ridurre i costi rispetto al diesel, offrendo una prestazione maggiore.
Un altro elemento fondamentale del progetto è la partecipazione di Lloyd’s Register. Un organismo che garantisce standard di sicurezza nel settore marittimo e nucleare. Il suo ruolo si estende a tutti gli aspetti del progetto. Dalla supervisione dei protocolli di sicurezza alla gestione della qualità. Fa parte anche l’ottimizzazione dei processi normativi grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale, tramite il servizio Microsoft Azure Open AI. Questa partnership è cardinale dato che si sta lavorando per la realizzazione di una navigazione più sicura e sostenibile. Ma soprattutto che rispetti gli standard internazionali di sicurezza e di riduzione delle emissioni.
Anche la società australiana Seatransport, con oltre 40 anni di esperienza nella progettazione di navi, contribuirà alle creazioni. Seatransport si occuperà di ogni fase, dalla progettazione concettuale allo sviluppo avanzato dei progetti strutturali, con l’approvazione delle classificazioni e la gestione dei dettagli di produzione.
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