Dopo il successo dell’edizione 2022, il Consolato d’Italia a Detroit e la Dante Alighieri Society of Michigan lanciano la loro presenza al Detroit Month of Design attraverso il progetto “LoveITDetroit”, nella sua seconda edizione, che quest’anno ha vinto il primo bando del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la “Città della Creatività Italiana nel Mondo”.
Con base a Detroit, la mostra sarà aperta al pubblico e disponibile dal 1 al 30 settembre. L’installazione ospiterà anche 12 eventi in presenza (riguardanti settori che spaziano dalla mobilità sostenibile alla moda, dall’aerospazio al vino, dall’opera al cinema), con relatori di spicco sia locali che dall’Italia.
Nella giornata inaugurale, lo spazio sarà il luogo di lancio del Detroit Month of Design, kermesse annuale dedicata al design a Detroit, l’unica città del design UNESCO negli Stati Uniti. Per l’occasione, il Consolato d’Italia a Detroit, rappresentato dalla Console Allegra Baistrocchi, ha nuovamente confermato a Ludovica Serafini e Roberto Palomba, quali Ambasciatori del Design Italiano nel Mondo e catalizzatori di molteplici progetti internazionali, il ruolo di progettisti e curatori della mostra fisica.
Nell’edizione 2023, LoveITDetroit si proporrà ancora una volta di attirare l’attenzione del pubblico internazionale, elevando ed esaltando la visione del Made in Italy. In particolare, l’installazione a Detroit metterà in evidenza come le aziende italiane abbiano intrapreso un percorso dedicato alla sostenibilità, integrando tale approccio con l’essenza del Made in Italy. Gli spazi saranno dunque arricchiti con storie di creatività e sostenibilità italiana – dalle opere in legno dei Verginer (Willy, Matthias e Christian) a quelle in vetro della Maestra Vetraia Chiara Taiariol; dai materiali tessili di realtà virtuose come Dolcevita, Orange Fiber e Rada, ottenuti dal riciclo di materiali (cotone riciclato, scarti delle arance e plastica raccolta dagli oceani) a look della stilista Stella Jean (che unisce alla sostenibilità l’attenzione ai temi di giustizia sociale).
In primo piano anche la transizione ecologica di Kartell, che celebrerà i 20 anni della “Louis Ghost” di Phillipe Starck (60% meno inquinante oggi rispetto alla sua versione iniziale) e il modello “Rechair” (completamente realizzato con capsule Illy riciclate).
Anche per quest’anno, l’evento sarà ospitato in parallelo nel metaverso con una mostra altamente coinvolgente in cui mondo virtuale e reale dialogheranno. La versione 3.0 del metaspace di LoveITDetroit mostrerà (dopo il Made in Italy nella versione 1.0 e la mostra della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nella 2.0) Fashion Panorama – The Italian New Wave, un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, curato da Vogue Italia. L’intento dell’iniziativa è quello di raccontare la moda italiana contemporanea attraverso la visione e il lavoro di 10 brand – ACT N°1, Gisèle Claudia Ntsama, Cormio, lessico familiare, Magliano, Marco Rambaldi, Medea, Panconesi, Niccolò Pasqualetti, SSHEENA – che, pur rielaborando la tradizione artigianale in modo inedito e con linguaggi e modalità innovativi, hanno saputo mantenere un rapporto saldo ed integrato con le altre industrie culturali e creative italiane e in modo originale istanze e temi cari alla società contemporanea.
Grazie a MIGreenPower di DTE Energy, a cui partecipa anche Bedrock (proprietaria dello spazio in cui avrà luogo LoveITDetroit), il 100% del consumo di elettricità (dell’installazione, degli eventi in presenza e dei server del metaverso) per l’intera durata del mese di settembre deriverà da fonti d’energia rinnovabile prodotta nel Michigan, così da rendere l’evento a impatto zero.
Nelle parole della Console Baistrocchi: “LoveITDetroit diventerà ancora una volta una vetrina internazionale per l’eccellenza italiana, aiutando nel contempo a diffondere l’importanza di un approccio sostenibile nell’industria creativa e a ispirare alle best practices dell’Italia, integrando tradizione e artigianalità con tecnologia e innovazione”.