Un passo cruciale verso una medicina sempre più personalizzata e basata su evidenze scientifiche, con un impatto concreto sulla salute dei pazienti e sull’avanzamento della conoscenza nel campo delle neuroscienze.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e l’Università degli Studi di Torino – Centro Interdipartimentale di Studi Avanzati in Neuroscienze (NIT) annunciano un’importante collaborazione che segna un significativo progresso sia sul piano assistenziale che della ricerca scientifica.

Grazie a un avanzato aggiornamento tecnologico, il Presidio Molinette potrà disporre di una Risonanza Magnetica (RM) 3 Tesla di ultima generazione. Questa innovazione consentirà di effettuare studi clinici e di ricerca con un livello di precisione e rapidità di esecuzione senza precedenti, contribuendo all’eccellenza della diagnostica e delle neuroscienze cognitive e cliniche.

Un Impatto Clinico e Assistenziale di Rilievo

La nuova apparecchiatura 3 Tesla permetterà un significativo miglioramento nella diagnosi e nel monitoraggio di patologie del Sistema Nervoso Centrale, con particolare attenzione alle malattie neurodegenerative, neuro-infiammatorie, alla neuro-oncologia e allo studio dell’epilessia. La maggiore risoluzione delle immagini consentirà una diagnosi più tempestiva e accurata, migliorando l’approccio terapeutico e la qualità della vita dei pazienti.

Innovazione nella Ricerca: Neuroscienze, Neuropsicologia e Approcci Cognitivi

Sul fronte della ricerca traslazionale, la nuova RM 3 Tesla permetterà l’applicazione di tecniche di neuroimaging all’avanguardia nello studio della malattia di Alzheimer e delle patologie del motoneurone (come la SLA), facilitando l’identificazione precoce di biomarcatori predittivi e svolgendo un ruolo essenziale nel monitoraggio di nuovi trattamenti farmacologici.

Inoltre, sarà fondamentale per lo studio delle malattie infiammatorie e demielinizzanti, come la Sclerosi Multipla, e per approfondire i correlati neurali di disturbi cognitivi e comportamentali, supportando le neuroscienze cognitive e la neuropsicologia clinica. L’analisi avanzata della connettività cerebrale e della plasticità neurale offrirà nuove prospettive nella comprensione dei meccanismi che regolano le funzioni cognitive superiori, aprendo la strada a strategie riabilitative innovative per pazienti con danni cerebrali o declino cognitivo.

Un Team Multidisciplinare per una Ricerca di Eccellenza

Le attività di ricerca e cliniche saranno condotte da un team multidisciplinare composto da neuroradiologi, neurologi, neurochirurghi, psichiatri, neuropsicologi, psicologi, fisici medici e tecnici altamente specializzati. L’integrazione delle competenze permetterà di sviluppare approcci innovativi per la diagnosi e il trattamento delle patologie neurologiche, rendendo Torino un punto di riferimento per la ricerca in neuroscienze.

Questo accordo rappresenta un passo cruciale verso una medicina sempre più personalizzata e basata su evidenze scientifiche, con un impatto concreto sulla salute dei pazienti e sull’avanzamento della conoscenza nel campo delle neuroscienze.

Riproduzione otto.unito.it

Nuovo Accordo tra A.O.U. Città della Salute e della Scienza e Università di Torino: Un Salto di Qualità per la Diagnostica e la Ricerca in Neuroscienze

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