Via libera dalla Guardia Costiera all’uso completo delle batterie per la prima delle ‘navi spagnole’ di Liberty Lines. Ancora da valutare il ritorno a bandiera italiana

Con una pec da parte del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto è stato autorizzato l’utilizzo delle batterie di accumulatori al fine di alimentare i servizi e le power unit dell’imbarcazione, consentendo di fatto l’utilizzo in conformità al progetto dell’Hsc Vittorio Morace.

Si tratta della prima delle ‘navi spagnole’ commissionata da Liberty Lines, entrata in esercizio nel luglio del 2024 sulle rotte di Liberty Lines tra Trapani e le isole Egadi. A causa di un cortocircuito normativo di cui SHIPPING ITALY aveva dato dettagliatamente conto la nave (e le sorelle via via entrate in servizio) non avevano avuto l’autorizzazione alla navigazione in elettrico, malgrado i finanziamenti pubblici ricevuti proprio in ragione di tale peculiarità progettuale, tanto che la compagnia siciliana aveva iscritto le ultime unità a bandiera portoghese proprio per sollecitare le autorità italiane, attraverso il confronto con i colleghi lusitani, a mutare avviso.

Che sia stata questa iniziativa o altro, l’obiettivo è stato centrato da Liberty Lines: “Siamo soddisfatti che la bontà del nostro innovativo progetto sia stata riconosciuta anche a livello normativo” ha commentato Gennaro Carlo Cotella, Amministratore Delegato di Liberty Lines. “Ci auguriamo che anche le altre 4 navi gemelle già in esercizio tra la Sicilia e le sue isole possano ottenere le medesime autorizzazioni quanto prima in modo da consentirci di perseguire ancora più efficacemente il nostro obbiettivo di un trasporto veloce, affidabile e sostenibile nei confronti dei territori in cui operiamo”.

Quanto alla possibilità, che in tale eventualità, Liberty torni al tricolore, la compagnia ha fatto sapere che la cosa “sarà ovviamente oggetto di valutazione. Potrebbe essere una cosa fattibile, ma non nell’immediato”.

Il monocarena Vittorio Morace è la prima delle 9 innovative navi ibride veloci ordinate da Liberty Lines, capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa mezz’ora in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.

La nave, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, la multinazionale italiana Rina e il designer australiano Incat Crowther.

Secondo Liberty “rispetto ad una unità analoghe, la Vittorio Morace è capace di ottenere significative riduzioni delle emissioni ambientali nell’ordine al -30% di anidride carbonica, – 81% di fumi (visible smoke), – 62% di polveri (soot), – 83% di gas inquinanti nel ciclo combinato”.

Riproduzione: www.shippingitaly.it

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