Hapag-Lloyd pronta a un mega ordine di 24 nuove navi: i tedeschi ampliano la flotta e continua la sfida dei colossi del mare. Intanto Msc investe 2,5 miliardi per 10 unità

Genova – La corsa degli armatori continua. E i cantieri asiatici incassano mega ordini per la costruzione di nuove portacontainer. Msc ha fatto la prima mossa pochi giorni fa, mentre Hapag-Lloyd, l’altro colosso del trasporto via mare, sarebbe pronto a investire più di 4,2 miliardi di dollari per 24 nuove unità.

La compagnia tedesca ha scelto il gas naturale liquefatto come carburante per le navi che dovranno rinforzare la flotta. La consegna dovrebbe avvenire tra il 2028 e il 2029 e l’obiettivo, come aveva spiegato Rolf Habben Jansen, amministratore delegato di Hapag-Lloyd pochi giorni fa, è quello di espandere la capacità sul mercato, ma si è reso necessario anche per la modernizzazione della flotta. Il taglio scelto dai tedeschi è medio: si tratta di una decina di portacontainer da 17.000 teu e le altre da 9.200 teu, secondo fonti cinesi. E sarà Pechino a realizzare le unità, dopo aver battuto la concorrenza della Corea del Sud.

I cinesi hanno già cominciato a investire mezzo miliardo di dollari per adeguare i cantieri alle necessità. È un fenomeno che sta coinvolgendo diversi gruppi del Dragone, necessario non soltanto per l’ordine di Hapag-Lloyd, ma pensato soprattutto per aumentare la capacità produttiva del settore. I tedeschi infatti sono l’unica compagnia ad aver deciso di investire sulla flotta.

Msc ha firmato un mega ordine da 10 portacontainer da 21 mila teu di capacità, sempre con cantieri cinesi. E come per la compagnia tedesca, anche in questa nuova commessa è previsto il doppio carburante, e la scelta per il green è caduta sul Gnl. La compagnia di Aponte sarebbe pronta a investire 2,5 miliardi secondo le stime degli analisti. E soprattutto darebbe avvio a un programma d accordi con i costruttori cinesi anche nelle attività di contorno: la riparazione e l’ammodernamento delle navi, sono tra i punti fondamentali del patto.

Msc oggi schiera sul mercato una flotta in grado di trasportare oltre 6 milioni di teu e detiene una quota pari al 20% della flotta container operata a livello globale. La più grande compagnia di container al mondo ha firmato diversi grandi ordini proprio in Cina negli ultimi mesi. Il portafoglio ordini della compagnia è diventato enorme, arrivando a 130 navi, che secondo i dati di Alphaliner, dovrebbe portare ad un amento di capacità della flotta di altri 1,8 milioni di teu nei prossimi anni.

Nel corso di quest’anno Msc ha ordinato un totale di quasi 50 navi portacontainer di grandi dimensioni, alimentate a gas a doppio combustibile.

Anche il settore dei traghetti è in espansione e punta al rinnovo della flotta. Il principale operatore europeo di trasporto marittimo a corto raggio Cldn ha firmato un ordine con un costruttore navale sudcoreano per 10 unità load-on/load-off (lo-lo). La società csi è affidata a Hyundai Mipo per una serie di navi da 1.100 teu. La consegna delle prime navi è prevista a partire da gennaio 2027. La compagnia vuole espandersi nel segmento lo-lo con la propria flotta di container dopo aver sperimentato con navi noleggiate questa tipologia di traffico. Oggi le unità sono operative sulla rotta d a Rotterdam a Dublino. Il cantiere coreano sta completando la costruzione di due navi ro-ro che saranno consegnate nella prima metà del 2025. Attualmente la società gestisce una flotta di 30 navi ro-ro.

Riproduzione: themeditelegraph.com

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