Il noleggio delle auto a lungo termine è in crescita. Si tratta di una formula che comincia a diffondersi anche tra i privati e che conviene soprattutto a chi fa tanti chilometri: il vantaggio principale è la possibilità di avere sempre sotto controllo tutti i costi, avendo una rata fissa e predeterminata per tutta la durata del noleggio che include la manutenzione, l’assicurazione e altri servizi, evitando spese extra inaspettate. Tra i fattori che influenzano la spesa su questo fronte sono la scelta di un veicolo nuovo o usato, l’anticipo che si versa e il modello.
Come funzione la formula del noleggio
La formula del noleggio auto lungo termine permette di avere a propria disposizione un veicolo, nuovo o usato a seconda delle proprie esigenze e del proprio budget, per un periodo di tempo determinato, in genere tra i 3 e i 5 anni. Una volta scelta l’auto che si preferisce, si stipula un contratto con la società di noleggio a cui si corrisponde un canone mensile che comprende in genere almeno le spese relative all’assicurazione del veicolo e alla sua manutenzione.
Le soluzioni, e i costi, variano in funzione di diversi fattori. Tra questi ci sono l’anticipo da versare, la durata del noleggio, la marca e il modello, i chilometri inclusi già considerati nella configurazione di canone, gli eventuali servizi aggiuntivi. Occorre tenere presente, comunque, che è un’opzione conveniente soprattutto per chi fa tanti chilometri, almeno 15 mila all’anno, e in generale per chi vuole un’auto sempre nuova. Bisogna, in ogni caso, fare attenzione alle clausole del contratto: per esempio occorre tenere presente che i chilometri percorsi al di fuori di quelli previsti sono a pagamento e di solito sono cari; oltre a questo, non essendo di proprietà, la manutenzione va fatta solo nei centri autorizzati, e bisogna anche fare attenzione alle franchigie per gli eventuali danni.
Una formula in crescita
I servizi di noleggio a lungo termine di veicoli sono sempre più diffusi in Italia. Secondo l’analisi semestrale realizzata da Aniasa, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, nei primi sei mesi del 2024 la flotta di questi mezzi ha raggiunto quasi un milione e 300 mila unità (+5% rispetto a dicembre dello scorso anno). Sono in crescita, in particolare i segmenti delle aziende e dei privati senza partita Iva.
A fine giugno, infatti, erano 1.278.535 i veicoli a noleggio in circolazione. Quasi un milione di questi è utilizzato da aziende (+6%), 113 mila da pubbliche amministrazioni, 73 mila da partite Iva individuali (artigiani e professionisti) e oltre 93 mila da privati con solo codice fiscale.
Un trend, quello del noleggio a privati con solo codice fiscale (e quindi senza possibilità di scaricare i relativi costi), in continua ascesa anche in Italia, che dal mese di maggio può registrare un’ulteriore spinta grazie alla scelta del governo di prevedere gli eco-incentivi (e in misura paritaria rispetto a proprietà e leasing) anche per il noleggio di vetture elettriche e ibride.
Secondo l’analisi dell’associazione, gli italiani sono sempre più interessati a questa formula per la convenienza economica (che può arrivare al 15% di risparmio rispetto alla proprietà), oltre che per la certezza del costo mensile che annulla i rischi di spese extra connesse al veicolo e per il risparmio di tempo legato agli aspetti burocratici.
Considerando le alimentazioni preferite da quanti prendono un veicolo a nolo per un lungo periodo, prosegue il calo del diesel che nel giro di un anno ha perso 7 punti percentuali di quota (dal 55% all’attuale 48%), mentre rimane stabile la benzina intorno al 12% e prosegue la crescita di ibride ed elettriche che complessivamente rappresentano il 37% della flotta. Il tutto in un mercato dell’automotive che, secondo il rapporto di Aniasa del 2023, è distante dai risultati ante-pandemia, con un totale di 1.575.000 autovetture vendute, in aumento del 19% sul 2022, vale a dire 250 mila in più, ma ancora 350 mila sotto il livello pre-Covid, che continua ad avere un gap di quasi il 20%. Va leggermente meglio l’andamento dei veicoli commerciali, con un rialzo del 23%, arrivati a 187mila nuove targhe, 35 mila in più rispetto al 2022.
Sono diversi i fattori che incidono sul comparto. La domanda continua a restare debole a causa dell’inflazione nel periodo 2022-2023, che ha visto il reddito medio reale italiano indebolirsi ulteriormente, e a ciò si aggiunge il prezzo delle auto, in crescita negli ultimi due anni del 34%, accompagnato da una salita dei tassi di interesse, che ha reso l’utilizzo del bene auto maggiormente oneroso.
Per quanto riguarda il mercato del noleggio nel 2023, i risultati di fine anno indicano un settore in buona salute, con un fatturato che ha raggiunto i 14 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 13 miliardi del 2022. Il business del lungo termine ha conseguito un giro d’affari di oltre 10,6 miliardi, mentre il breve termine è arrivato a 1,5 miliardi. I restanti 2,5 miliardi sono stati prodotti dalle attività di servizi automobilistici e digitali strettamente collegati al settore del noleggio.
Cosa offre il mercato
Sono diverse le società che propongono questo servizio. Innanzitutto, quelle specializzate nel noleggio di auto. Tra queste c’è per esempio Arval, che propone un catalogo di auto nuove, con 100 mila chilometri inclusi nel canone di noleggio e alcuni servizi base come la manutenzione, il soccorso stradale, l’assistenza tutti giorni, la copertura assicurativa. L’azienda propone anche la possibilità di noleggiare a lungo termine veicoli usati.
Un’altra realtà attiva nel settore è Ayvens, che nasce dalla integrazione di Ald Automotiove e LeasePlan, che offre diverse soluzioni: per esempio una personalizzata per chi non sa quanti chilometri percorrerà; una dedicata alle auto usate, pensata per chi ha un budget contenuto o ha la necessità avere il veicolo in tempi brevi; una per i neopatentati e anche un’offerta ecologica con auto usate o ibride.
Anche le case automobilistiche propongono direttamente questo servizio. Per esempio, Peugeot Click and Drive è un servizio di noleggio a lungo termine per privati che può essere sottoscritto online. Il canone mensile di locazione include le spese previste per la manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo, l’assistenza stradale, l’Rc auto con polizza incendio e furto e garanzia Kasko, una vettura sostitutiva in caso di guasto, la tassa di proprietà (solo per i veicoli termici, visto che i veicoli elettrici e ibridi ne sono esenti) e la gestione dei sinistri.
Poi ci sono anche formule in abbonamento: un esempio è il servizio proposto da Drivalia, acquistabile online anche su Amazon.it oltre che sul sito dedicato, che consente di iscriversi pagando 199 euro e poi di scegliere un modello pagando per l’utilizzo, con la possibilità di cambiare l’auto in base alle proprie esigenze. Una volta iscritti si prenota, con un preavviso minimo di 48 ore lavorative, una delle auto presenti nell’abbonamento e si sceglie dove ritirarla in uno dei punti Drivalia abilitati. L’abbonamento si rinnova automaticamente ogni 30 giorni fino a una durata massima di 360 ed è possibile disdirlo in qualsiasi momento, senza penali, una volta trascorsi i primi 30 giorni.
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