Nuovi macchinari di alta tecnologia all’Azienda ospedaliero-universitaria di Alessandria.
Tra questi la gamma camera per la Medicina Nucleare, che consente di acquisire immagini molto dettagliate.
Con un investimento di 765mila euro, è parte di un processo di centralizzazione dell’attività diagnostica, favorendo una migliore integrazione dei percorsi clinico-assistenziali. Per la Radiologia, grazie a un investimento complessivo di 1 milione 650mila euro di fondi del Pnrr, sono state acquisite una Risonanza magnetica da 1,5 Tesla e una Tac da 160 strati.
E’ stata poi inaugurata una nuova sala digitale, autofinanziata dall’Aou con 170mila euro, destinata principalmente agli esami del torace e dello scheletro. Sempre autofinanziato, in questo caso con 38mila euro, il retinografo digitale, essenziale per la diagnosi precoce della retinopatia diabetica.
“L’innovazione tecnologica non è solo un progresso in termini di diagnosi e cura – commenta l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi – ma è anche un motore di fiducia per i cittadini. Dotare il nostro sistema sanitario di strumentazione all’avanguardia significa rafforzare l’attrattività delle strutture pubbliche, aumentando la mobilità attiva e garantendo una sanità più universale e accessibile. Investire nella tecnologia significa anche integrare chi oggi è escluso, creando un sistema sanitario più equo ed efficiente, in grado di rispondere ai bisogni reali della popolazione”.
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