A La Spezia Sanlorenzo ha presentato il progetto LIFE MYSTIC (Methanol for Yachting Sustainable energy Transition applied to Internal Combustion engines), che prevede entro il 2027 la realizzazione del primo superyacht bi-fuel a metanolo verde. All’evento, che si è svolto venerdì 18 ottobre, hanno presenziato rappresentanti delle istituzioni, del settore nautico, delle autorità portuali e di Assomarinas, per discutere degli obiettivi, delle tempistiche e delle difficoltà da affrontare per favorire la diffusione dei combustibili alternativi nelle marine italiane.
Coordinato da Sanlorenzo e realizzato in collaborazione con Nanni Industries e Ranieri Tonissi, il progetto ha preso ufficialmente il via il primo giugno e avrà una durata di 54 mesi, con un investimento complessivo di oltre 4,8 milioni di euro, di cui il 60% sarà coperto da fondi europei ottenuti nell’ambito della linea di finanziamenti “Circular Economy and Quality of Life” del programma LIFE. Lo scopo di LIFE MYSTIC è testare motori e generatori per superyacht alimentati con una combinazione di diesel e metanolo: da questi test si attendono importanti risultati in termini di riduzione dell’impatto ambientale, che comprendono una riduzione delle emissioni di gas serra (150 t/y CO2eq), una riduzione nel consumo di energia primaria fossile (700 MWh/y) e una riduzione nella contaminazione della qualità dell’aria (630 kg/y).
Il progetto prevede di ospitare a bordo di un superyacht due motori diesel MAN a 4 tempi ad alta velocità e due generatori diesel a 4 tempi adattati per operare in bi-fuel metanolo verde-diesel. La realizzazione di kit di adattamento bi-fuel implica un processo ingegneristico molto attento per assicurare efficienza e affidabilità nella combustione di due diversi tipi di carburanti in un singolo motore, dovendo garantire un passaggio sicuro dal solo diesel in qualunque momento e rendere questi motori la soluzione ideale per un mercato di transizione. L’adeguamento del design dell’imbarcazione sarà a cura di Sanlorenzo, che si occuperà di trasformare due tradizionali casse carburante per diesel in casse aggiuntive per metanolo e che integrerà l’impianto di distribuzione con le linee e gli strumenti necessari, completando la conversione a bi-fuel dell’intera unità.
Le sfide principali nella realizzazione di LIFE MYSTIC saranno principalmente due. Da un lato, il design delle casse strutturali per il metanolo con la realizzazione della relativa impiantistica, una soluzione che si prospetta articolata sia per l’integrazione negli spazi relativamente ridotti di uno yacht, sia per la gestione del combustibile, che richiede attenzioni particolari e deve rispondere alle stringenti norme di sicurezza vigenti. Dall’altro lato, la conversione dei motori endotermici per bi-fuel partendo da motori esistenti, un’innovazione particolarmente sfidante che viene fatta per la prima volta su questa taglia di propulsori a gasolio.
La scelta di utilizzare il metanolo nasce dal fatto che questo combustibile è una delle alternative più promettenti per il futuro del trasporto marittimo. Non solo si presenta liquido a temperatura ambiente ed è già disponibile in più di 100 porti a livello globale, ma, se generato da risorse di energia rinnovabile, diventa un carburante a emissioni zero, come richiesto dalla strategia net-zero. La disponibilità di metanolo rinnovabile è perciò richiesta dal progetto stesso, per dimostrare concretamente che questa soluzione permette significative riduzioni di CO2 e altri agenti inquinanti. Su questo punto è quindi fondamentale il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti (enti regolatori, supply chain e rete di distribuzione), a partire dalle dogane centrali, per richiedere modifiche e integrazioni alle norme in materia di metanolo, che ad oggi in Italia non è considerato come un combustibile.
Importante passo avanti nel percorso di sostenibilità del settore dello yachting, il progetto LIFE MYSTIC porterà dunque benefici a tutta l’industria nautica, sia in termini di sviluppo tecnologico che di rafforzamento della catena di distribuzione di combustibili alternativi. Rientra inoltre nel piano “Road to 2030” con cui Sanlorenzo mira ad essere pioniere nella sostenibilità ambientale facendone una leva strategica per la crescita del business. L’iniziativa rappresenta infatti un passaggio fondamentale di quel percorso che ha recentemente visto il varo del 50Steel, il primo superyacht al mondo ad utilizzare il sistema Reformer Fuel Cell a metanolo verde per la generazione di corrente elettrica, e che mira a varare la prima imbarcazione carbon neutral entro il 2030.
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