Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale e a singoli professionisti, per un importo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica. Queste possono riguardare l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
Le risorse disponibili per il bonus colonnine sono complessivamente pari a 87,5 milioni di euro: 70 milioni serviranno a sostenere le imprese per l’acquisto di infrastrutture di ricarica dal valore complessivo inferiore ai 375.000 euro, mentre 8,75 milioni sono stati stanziati per infrastrutture con un valore superiore a questa soglia. I restanti 8,75 milioni sono invece rivolti ai professionisti.
Le domande per i rimborsi potranno essere compilate a partire dalle ore 10 del 26 ottobre, mentre l’invio, attraverso la piattaforma digitale implementata sul sito di Invitalia, sarà possibile a partire dal 10 novembre fino alle ore 17 del 30 novembre.
Sbloccato anche il Bonus colonnine per utenti privati e condominii, che prevede l’emissione di un contributo pari complessivamente a 80 milioni di euro per l’acquisto di infrastrutture di ricarica (colonnine o wall box). 40 milioni per il 2022 e 40 milioni per il 2023.
In un avviso pubblicato in data 4 ottobre il Mimit (Ministero delle imprese e del made in Italy) ha informato di aver pubblicato i decreti attuativi con cui viene indicato come e quando sarà possibile fare domanda per accedere ai fondi.
Il bonus colonnine domestiche è un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, con un tetto massimo di 1.500 euro per i privati e di 8.000 euro per i condomini. Ne possono beneficiare le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni e non si tratta di una detrazione fiscale: la somma viene erogata direttamente sul conto corrente.
I contributi saranno validi solo per le installazioni realizzate dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022. Per quelle realizzate nel 2023 (salvo esaurimento fondi), si possono applicare solo per stazioni di ricarica nuove con potenza fino a 22 kW.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda. Le richieste verranno smaltite in due fasi. Una prima fase prevede la presentazione delle domande dal 19 ottobre al 2 novembre 2023 e sarà relativa alle installazioni effettuate dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022. Per tutte le installazioni effettuate nel 2023, il Mimit aprirà una nuova raccolta delle domande nei primi mesi del 2024.
Le domande potranno essere inoltrate utilizzando la piattaforma che il Ministero renderà disponibile (gestita per conto del Ministero da Invitalia) e saranno ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’accesso potrà avvenire tramite SPID, CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi).
Riproduzione Ferrutensil