BRUXELLES – L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) ha diffuso un avviso invitando all’attenzione sullo spazio aereo su Iran e Israele, incluso quello circostante per una distanza di 100 miglia nautiche.

L’invito è a seguire tutte le pubblicazioni aeronautiche disponibili in vigore, compresi gli aggiornamenti dalla piattaforma europea per la condivisione e la cooperazione delle informazioni. Sull’Iran, segnala, “continua a esserci un aumento del rischio di errori di calcolo e/o di identificazione errata al momento sulla Fir Teheran”, la regione di informazione dei voli di Teheran.

Commissione europea e Easa sottolineano che continueranno a monitorare da vicino la situazione in Medio Oriente per valutare eventuali rischi potenziali per la sicurezza degli operatori aerei dell’Ue e per essere pronti ad agire in modo appropriato. Nella nota pubblicata nel corso della giornata di domenica 14 aprile dopo l’apertura dello spazio aereo su Israele, Libano, Giordania, Iraq e Iran, l’Easa segnala di essere in stretto contatto con tutte le autorità competenti dell’aviazione civile, in particolare la Caa in Israele, per disporre di informazioni di prima mano da considerare nelle proprie valutazioni e nel meccanismo di allarme sulle zone di conflitto.

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