La sicurezza informatica non è un optional, ma una necessità. Sia dal punto di vista personale, sia da quello lavorativo. Il mercato attuale, infatti, si basa sullo scambio costante di dati e informazioni, che sono diventati un bene strategico per le nostre imprese. La protezione di questo patrimonio è fondamentale per la sopravvivenza delle PMI, che si trovano ad affrontare uno scenario ogni giorno sempre più complesso in termini di cybersecurity: i furti di identità rappresentano un rischio costante e potenzialmente molto grave e aumentano il rischio di credit crunch*, phishing* e altri tipi di frodi informatiche.

Sottovalutare l’importanza di un’attenta gestione della sicurezza informatica, dunque, per una PMI può rivelarsi un errore fatale: la violazione del sistema informatico di un’impresa può compromettere la sua stessa reputazione, oltre alla sua continuità operativa.  Come abbiamo già avuto modo di argomentare nel primo articolo di questa serie sulla sicurezza informatica, una buona rappresentazione della situazione Italiana ci viene suggerita dai dati analizzati da Cyberangels sulla propria base clienti, in base a cui oltre l’80% delle aziende italiane è ancora sprovvista di una minima base di gestione della sicurezza o ne sta affrontando timidamente i primi passi.

In questo post esploreremo più da vicino a che tipo di conseguenze si espone una PMI che non adotta adeguate misure di cybersecurity. Perché molti hacker (ma non tutti) mirano alle piccole aziende Ecco svelato il motivo per cui gli hacker prendono di mira le piccole imprese: sono bersagli più facili.  Le aziende più piccole spesso non dispongono di un reparto IT dedicato e quindi non hanno il budget o le risorse necessarie per stare al passo con i progressi tecnologici in materia di sicurezza informatica.

Inoltre, queste aziende potrebbero non essere consapevoli delle minacce che devono affrontare, consentendo agli hacker di accedere più facilmente alle informazioni che potrebbero compromettere la loro attività. Le conseguenze di un attacco informatico

Vediamo insieme le possibile conseguenze di un attacco informatico ai danni di un’impresa:

I dati potrebbero essere rubati e utilizzati per impersonare dipendenti e clienti.

La reputazione dell’impresa potrebbe risentire della copertura social dell’attacco o semplicemente del fatto che i dipendenti ritengono che la loro sicurezza sia stata violata.

Il tempo è denaro, e il tempo speso per affrontare le conseguenze di un attacco è tempo sprecato perché non può essere dedicato alla crescita della tua azienda.

Senza tralasciare l’aspetto economico: il furto ai danni della tua impresa o, ancora peggio, ai danni dei tuoi clienti potrebbe significare la rovina finanziaria della tua attività!

Quanto costa subire un attacco informatico

Per rendere più concreto l’impatto di queste conseguenze, proviamo a valutare un attacco informatico sulla base dei costi che dovresti sostenere per porvi rimedio.

Non si tratterà, infatti, solo di costi diretti – come l’assunzione di un esperto di cybersicurezza e l’acquisto di nuove attrezzature.

Si devono considerare anche i cosiddetti costi indiretti che possono includere:

La perdita di fatturato

I danni alla reputazione dell’azienda

Le spese legali e le possibili denunce di terzi

Il costo del tempo dedicato alla gestione dell’attacco

Il tutto senza contare il caso estremo di fallimento, che comunque è stato censito da ENISA, l’European Union Agency for Cybersecurity, come un evento che avviene tipicamente entro i 6 mesi dal momento in cui si è subito un attacco “grave”.

Volendo parlare di numeri, secondo le ultime statistiche il costo medio che una piccola o media impresa in Europa deve sostenere quando subisce un incidente di cyber sicurezza ammonterebbe intorno ai 10.000-20.000 euro. Cifra che tuttavia sale se l’azienda non dispone di misure di sicurezza informatica adeguate che possono facilitare le operazioni di ripristino ed accorciarne le tempistiche.

Conclusioni

La sicurezza informatica, quindi, è tutt’altro che un optional. Per le PMI, anzi, si tratta a tutti gli effetti di uno strumento con cui proteggere non solo i propri interessi ma anche quelli dei propri clienti e partner e quello che deve passare è il concetto di sicurezza informatica non come “costo” ma come “investimento”.

Proprio per questo, esistono servizi rivolti ai professionisti che vogliono saperne di più sulla sicurezza informatica e su come affrontare le sfide con maggiore consapevolezza. Cyberangels offre a imprenditori e piccole e medie imprese una vasta gamma di risorse, tra cui consigli pratici, guide alla sicurezza informatica, piani assicurativi e approfondimenti sulle minacce più comuni e sulle strategie per proteggere la propria attività.

Riproduzione – “Qonto Blog”.

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