Fondata nel 2016 a Pisa e poi incubata in e-Novia, Ales Tech è un’azienda del settore aerospaziale specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi meccatronici avanzati per il controllo della dinamica e delle vibrazioni. Si è distinta negli anni per lo sviluppo di sospensioni attive e sistemi di controllo per il progetto Hyperloop, avendo realizzato prototipi funzionanti in collaborazione con tre università americane. Questi prototipi sono stati testati e presentati alla SpaceX Hyperloop Pod Competition a Los Angeles nel gennaio 2017.

Cos’è Girotto Brevetti

Girotto Brevetti srl, azienda che fonda la sua attività economica sulla creazione di brevetti in ambito tecnologico e industriale e sul loro sfruttamento è stata fondata da Adriano Girotto, che è il fondatore e presidente di IronLev, nonché – come si definisce sul sito di Girotto Brevetti – inventore della tecnologia di levitazione magnetica omonima.

Cos’è IronLev

La tecnologia Ironlev, si legge nel sito aziendale, è un brevetto di proprietà della Ironbox srl, azienda italiana situata a pochi chilometri da Treviso (area di Venezia).

Dietro Ironlev “c’è una squadra dedicata di innovatori con competenze diverse ma complementari, che vanno dall’ingegneria meccanica alla strategia e al marketing, fino alla protezione della proprietà intellettuale”.

Come funziona la tecnologia IronLev

La tecnologia di levitazione magnetica (Maglev) è basata sul concetto secondo il quale i veicoli di trasporto, quali tram e treni, non si appoggiano più su ruote ma levitano su un cuscino magnetico grazie a binari di acciaio specificamente progettati. Questi binari permettono ai vagoni di aderire magneticamente e scorrere mediante un sistema di galleggiamento che non richiede energia elettrica, eliminando l’attrito e l’usura delle rotaie.

La società italiana IronLev ha detto di aver condotto il primo test di trasporto con magnetic levitation (maglev) su binari ferroviari esistenti e ha mostrato un video a LetExpo2024 (vedi QUI il video pubblicato da Reuters).

La sperimentazione

Il prototipo presentato a Verona, un veicolo del peso di una tonnellata, è già stato testato: è riuscito a percorrere due chilometri sui binari della ferrovia Adria-Mestre, senza dover apportare modifiche o aggiunte alla tratta.

Durante il test, il veicolo prototipo ha percorso due chilometri della tratta prescelta a una velocità autolimitata di 70 m/h, “silenziosamente e senza stridori“, consumando un chilowatt in totale. La tecnologia, chiamata tecnicamente levitazione ferromagnetica passiva, funziona grazie a un particolare sistema di galleggiamento passivo, non alimentato da corrente, e può essere applicata non soltanto ai treni, ma anche ad altri mezzi che devono scorrere come serramenti, finestre, ascensori e scaffali metallici.

L’obiettivo di IronLev è di rendere la levitazione magnetica accessibile e applicabile non solo nei sistemi di trasporto tradizionali, come tram, metropolitane e treni ad alta velocità, ma anche in ambiti innovativi quali il sistema di trasporto Hyperloop. Che però, al momento, dopo anni di sperimentazioni e tentativi non andati a buon fine, sembra arrivato – è il caso di dirlo – al capolinea.

Riproduzione www.economyup.it

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