Il Liverpool Diagnostic Infrared Wand (LDIR Wand) è in fase di sviluppo da parte di fisici dell’Università di Liverpool in collaborazione con il Liverpool Head and Neck Centre (LHNC). Sebbene ancora nelle prime fasi di sviluppo e testato su un numero limitato di campioni, il LDIR Wand si è rivelato più accurato nel predire la prognosi delle lesioni del cancro orale rispetto all’attuale tecnica di colorazione con ematossilina ed eosina utilizzata per testare il cancro della bocca.
LDIR Wand utilizza un algoritmo brevettato di apprendimento automatico per analizzare le immagini spettrali a infrarossi dei tessuti. Mira a fornire un valore per la percentuale di area di cancro presente in un campione e, variando un parametro nel software, può regolare l’equilibrio tra sensibilità e specificità per facilitare la diagnosi.
Ogni anno nel Regno Unito si verificano più di 12.000 casi di cancro orale e la diagnosi precoce è fondamentale per migliorare i risultati dei pazienti. Gli attuali metodi di diagnosi e prognosi dipendono dall’analisi delle biopsie, che è difficile, soggetta a soggettività e richiede molto tempo.
Il professor Peter Weightman, che ha guidato lo sviluppo di questa tecnologia pionieristica, ha affermato: “Il finanziamento del programma i4i del National Institute of Health and Care Research e del Cancer Research UK ci ha consentito di sviluppare un prototipo di LDIR Wand per l’uso in istopatologia, e si è dimostrato più accurato degli attuali metodi di diagnosi. Speriamo di stabilire un accordo commerciale per commercializzare il dispositivo in modo da poter compiere il passo successivo nello sviluppo di questo prototipo. Ciò che è chiaro è che la nostra tecnologia ha il potenziale per salvare vite e rivoluzionare la diagnosi, il trattamento e la prognosi del cancro orale e, sebbene il nostro prototipo sia attualmente focalizzato sul cancro orale, il nostro approccio dovrebbe essere applicabile a qualsiasi cancro in cui la diagnosi si basa sull’analisi delle biopsie”.
Il professor Richard Shaw del LHNC ha affermato: “Questo strumento affronta un difficile problema clinico nella diagnosi del cancro alla testa e al collo. Sappiamo che la diagnosi precoce è fondamentale per salvare vite, ma prevedere il rischio di cancro nei cerotti orali è problematico. Per alcuni pazienti non rileviamo un rischio elevato di sviluppo del cancro, ma per altri pazienti non possiamo rassicurarli in modo sicuro senza informazioni migliori”.
La costruzione e lo sviluppo del prototipo LDIR Wand sono stati supportati da un finanziamento di 900.000 sterline dal programma i4i del National Institute of Health and Care Research e da Cancer Research UK.
Il Liverpool Diagnostic Infrared Wand nasce dalla tecnologia pionieristica sviluppata dal fisico dell’Università di Liverpool, il professor Peter Weightman, e le sue origini risalgono a più di un decennio fa. Mentre lavorava alla struttura dell’acceleratore ALICE, l’unica sorgente di luce di quarta generazione del Regno Unito con sede a Daresbury, il professor Peter Weightman, della School of Physical Sciences, si rese conto che l’intensa sorgente di luce infrarossa (InfraRed Free Electron Laser) poteva essere utilizzata per studiare il cancro.
Dopo aver fatto questa scoperta rivoluzionaria, il professor Weightman e il suo team avrebbero mosso i primi passi nel percorso di sviluppo della tecnologia. Lavorando con i medici, hanno sviluppato la tecnologia, assicurandosi oltre 5 milioni di sterline da una serie di fonti di finanziamento mediche e scientifiche per supportare il programma. Il professor Weightman ha aggiunto: “È estremamente gratificante vedere ciò che è iniziato come un’idea per una nuova tecnologia sviluppata per l’uso da parte dei medici in laboratorio. Il percorso di sviluppo della tecnologia è lungo e impegnativo e ho imparato così tanto lungo il cammino. Sono così orgoglioso dei progressi che abbiamo fatto per arrivare a questo punto e sono emozionato per i prossimi passi”.
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