La quarta round table di Empower The Future, il digital business summit di Forbes dedicato all’innovazione e alla sostenibilità svoltosi dal 20 al 22 marzo, è stata dedicata al tema smart mobility & city.

I relatori sono stati Donatella Sciuto, rettrice Politecnico di Milano, Carlo Ratti, founding partner della Carlo Ratti Associati, Andrea Gibelli, presidente di Fnm, Luigi Carrarini, head of centre of excellence smartroad & shm structural health monitoring di Anas Gruppo Fs Italiane, Antonio Rainone, chief business development officer di Socotec Italia, Filippo Veglia, chief sales officer e co–founder di Tau Group, e Andrea Dell’Orto – vice presidente di Dell’Orto.

Volkswagen investe con decisione nell’elettrico e lo fa con un piano di cinque anni da 180 miliardi di euro (193 miliardi di dollari). Come riporta Reuters, la casa automobilistica tedesca punterà con decisione sulla produzione di batterie e le sue attività in Nord America. Il ritmo della spesa però diminuirà a partire dal 2025.

Il piano di investimenti arriva per competere per competere con chi, come Tesla, detiene la più grossa fetta del mercato delle auto elettriche. Per far sì che i veicoli elettrici rappresentino il 50% delle vendite di VW a livello globale entro il 2030, oltre due terzi del budget quinquennale per gli investimenti sono destinati all’elettrificazione e alla digitalizzazione, rispetto al 56% del piano quinquennale pubblicato nel 2022.

Il Gruppo Volkswagen, si legge in una nota, prevede di introdurre più di 25 nuovi modelli a batteria entro il 2030. Inoltre, intende sfruttare appieno la presenza in America creando maggiori sinergie e sfruttando ancora meglio la forza innovativa, le competenze tecniche, le capacità produttive, le catene di fornitura e la conoscenza del mercato di tutti i marchi in Canada, Stati Uniti e Messico

Volkswagen continuerà quindi a portare nella regione maggiori capacità produttive e know-how. Oltre all’avvio dell’assemblaggio del Suv compatto completamente elettrico Id.4 a Chattanooga, nel Tennessee, Volkswagen ha in programma di potenziare gli impianti di Puebla e Silao, in Messico, per l’assemblaggio di veicoli elettrici e, potenzialmente, di componenti come i motori elettrici nella seconda metà del decennio.

“La nostra strategia per il Nord America”, ha concluso Oliver Blume, ceo del Gruppo Volkswagen, “è una priorità del nostro piano in 10 punti che abbiamo definito lo scorso anno. Con la decisione di produrre batterie in Canada e di avere un centro di ricerca  in South Carolina, stiamo accelerando l’esecuzione della nostra strategia nordamericana”.

Nell’ultimo piano di investimenti, sono stati stanziati circa 15 miliardi di euro per impianti di batterie e materie prime. Il membro del consiglio di amministrazione Thomas Schmall ha dichiarato lunedì che il fabbisogno della casa automobilistica è coperto in Europa dai tre impianti già in funzione e che non ha fretta di scegliere nuovi impianti.

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